IL CAFFE' E LA SUA PRODUZIONE
UN PO' DI STORIA
LA PIANTA E LE MAGGIORI VARIETA'
- ARABICA (coffea arabica) : La produzione di questa varietà corrisponde a circa i 3/4 della produzione mondiale, viene piantato tra i 900 e i 200 mslm,è un caffè molto aromatico e contiene una percentuale di caffeina di circa 1,5 %.
- ROBUSTA (coffea canephora) :La produzione di questa varietà corrisponde a circa 1/3 della produzione mondiale, viene piantato tra i 200 e i 600 mslm, è un caffè molto amaro e contiene una percentuale di caffeina di circa 2,5%.
DALLA PIANTA AL CAFFE'
La temperatura ideale per la crescita ottimale della pianta del caffè deve essere compresa tra 15 e 25°C.
Le principali zone di produzione sono:
- America centro-meridionale (70%)
- Asia (20%)
- Africa centrale (10%)
- Picking: Questo metodo è il migliore perchè è più selettivo visto che l'operatore passa più volte tra la piantagione e raccoglie soltanto i frutti più maturi.
- Stripping: Questo è il metodo più utilizzatoe consiste nel far cadere tutti i frutti a terra (o manualmente o meccanicamente) quando non sono ancora maturi per fargli completare la maturazione a terra.
Una volta raccolti i frutti, si passa alla lavorazione che può essere effettuata in due modi:
- In umido: In questa lavorazionesi fanno passare i frutti in delle macchine spolpatrici con un getto d'acqua continuo che rompe la buccia liberando i semi. Dopo aver liberato i semi si lasciano macerare per circa 3 giorni per poifarli passare in macchineche spezzano il pergamino e poi si lavano.
- A secco: In questa lavorazionesi fanno essiccare i semi al sole o in degli essicatoi per poi spezzare il pergamino con una macchina apposita (macchina decoratrice) infine si separano i chicchi dalla buccia e dalla polpa.
Tra i due metodi il più utilizzato è quello in umido nonostante costi di più, questo perchè quest'ultimo consente di ottenere un prodotto di maggior qualità.
Una volta lavorati i semi, si procede con la spedizione, prima di spedirli, i semi vengono separati tra quelli maturi e quelli non maturi tramite una macchina che utilizza un getto di aria e una fotocellula che riesce a riconoscere il grado di maturità in base alla luce; quelli che sono pronti, vengono messi in sacchi di juta che possono contenere fino a 60 Kg di caffè.
Quando i semi arrivano a destinazione si passa al processo di tostatura o torrefazione che si effettua a circa 200-300°C per 10-15 minuti. In questo periodo il chiccho subisce delle trasformazioni, infatti cambia colore, aumenta il volume e diminuisce di peso, questo perchè perde l'acqua al suo interno.
Una volta finito questo processo i chicchi vengono immediatamente raffredati tramite dei getti di acquae poi vengono confezionati.
Una cosa molto importante è che la torrefazione avvenga nello stesso luogo in cui verrà poi consumato, questo perchè durante il viaggio potrebbe perdere le sue caratteristiche.
MIRCO